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Fotografia di: Visit Gent
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Il Castello dei Conti
La guida è stata aggiornata:Una visita a Gand non si può considerare completa senza visitare il misterioso Castello dei Conti. Questo luogo, tra i più importanti a Gand, è un castello dal passato molto turbolento, correlato con i complessi ed agitati trascorsi politico-sociali della città. È l'unico castello medievale delle Fiandre ad aver un fossato e un sistema di difesa praticamente intatto. Una visita al Castello dei Conti offre un quadro completo della cultura araldica del XX secolo. Il corpo di guardia, i bastioni, la fortezza, la residenza del conte e le stalle sono aperte a visitatori.
Assicurati di salire la lunga scalinata a spirale che porta al Museo degli strumenti di tortura all'ultimo piano del castello. Qui troverai una collezione unica di strumenti di tortura e coercizione, così come una collezione di armi. Il Castello dei Conti ospita, inoltre, una vasta varietà di attività culturali ed eventi, in particolar modo durante le festività. Curiosamente, il Castello è considerato dai locali una delle location preferite dove celebrare il proprio matrimonio.
Altra curiosità intrigante e l’occupazione studentesca avvenuta nel 1949! Esplora il Castello durante il fine settimana a Gand e indaga sulla ”Battaglia del Castello dei Conti”.
La fortezza, simbolo del potere dei Conti
Preparati a viaggiare nel tempo addentrandoti in questa fortezza maestosa. Le sue origini risalgono ai tempi dell'occupazione romana, quando i primi abitanti del luogo vivevano accampati lungo le sponde sabbiose del Fiume Lys. Dopo aver subito numerosi saccheggi da parte dei popoli Vichinghi, durante il medioevo i Conti delle Fiandre decisero di convertire una struttura originariamente in legno in una fortezza di pietra. L’imponente struttura possedeva bastioni costruiti completamente in pietra, equipaggiati con 24 torri. L'imponente edificio, con la sua caratteristica architettura militare, è stato per secoli simbolo del potere dei Conti nella turbolenta città di Gand.
Conte Filippo e il suo castello: dominando la città
Conte Filippo I di Fiandra voleva che tutti sapessero chi fosse a comandare. Un'iscrizione latina situata in cima all'entrata riporta che Filippo I (1143-1191) costruì il castello nel 1180. Issandosi sopra i bastioni della fortezza e guardando in basso, verso la vivace città di Gand, si può tuttora percepire la sensazione di potere e ricchezza che il castello gli procurava.
La rivoluzione industriale scaccia i cavalieri da Gand
Durante la tua visita a Gand sarai inesorabilmente affascinato dai colpi di scena accaduti nella storia del Castello dei Conti. Nel tardo XVIII secolo, il castello fu venduto a privati e convertito in un complesso industriale. Nel 1807 la fortezza ospitava un cotonificio e gli edifici annessi fungevano da dimora per oltre cinquanta famiglie di lavoratori. Quando il cotonificio cessò la propria attività ed i lavoratori abbandonarono le strutture limitrofe, il castello cadde in uno stato di abbandono e fu prossimo alla demolizione.
A quel punto, per la popolazione di Gand il Castello dei Conti era simbolo di abuso di potere, repressione di stampo feudale, orribili torture e una crudele inquisizione. Il restauro diede all'edificio un nuovo significato, trasformandolo in un monumento cittadino di fama mondiale. Il suo definitivo riconoscimento internazionale avvenne nel 1913, quando Gand ospito l'Esposizione Universale.
Fremi dalla voglia di esplorare Gand e il suo passato tanto affascinante quanto intrigante? Sei nel posto giusto!
Informazioni utili
- Indirizzo: Sint-Veerleplein 11, 9000 Gand
- Sito Web: visit.gent.be/en/see-do/castle-counts
- Telefono: +3292259306
- Email: visit@stad.gent
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Inizia il tour di Gand partendo dal cuore della città, il suo centro storico. Una passeggiata in centro dura in media due ore. Risolvi i misteri che aleggiano in città, segui la tua guida fino al Castello dei Conti, le tre torri di Gand e sulle banchine Graslei e Korenlei. Ammira l'architettura moderna del padiglione cittadino e il fascino rustico del Patershol, un antico quartiere medievale ricco di ristoranti. Unisciti ai socievoli abitanti di Gand e goditi la vita cittadina.
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La Grande Macelleria
La grande ricchezza gastronomica delle Fiandre Orientali è ravvisabile negli oltre 175 prodotti tipici regionali. Esiste un luogo, a Gand, dove potrai trovarli tutti, sotto un unico tetto!
La Grande Macelleria ospita il "Centro per i Prodotti Regionali delle Fiandre Orientali". Qui potrai acquistare ogni specialità del territorio, singolarmente o in cestini regalo già pronti. O perché non cimentarsi nel creare un delizioso pacchetto regalo personalizzato?
All'interno dell'edificio troverai anche un ristorante, per degustare le prelibatezza locali direttamente sul posto.
La Grande Macelleria era originariamente un mercato coperto. L'edificio, risalente al XV secolo, era lo snodo nevralgico del commercio della carne in città, specialmente perché, nel medioevo, vigeva il divieto di vendere carne a domicilio.
Dalle travi del soffitto pende oggi il delizioso Prosciutto Ganda, lasciato ad essiccare. Questo prosciutto viene tuttora salato ed essiccato da artigiani specializzati, seguendo antiche ricette medioevali.
Attenzione a non sbattere la testa! A lato della Grande Macelleria si trova il più piccolo pub di Gand, ’t Galgenhuisje. In questo vivace café venivano un tempo vendute interiora di animale, non commerciabili nel mercato principale per questioni di igiene. Il minuto locale tende a riempirsi rapidamente, ma non preoccuparti: la spaziosa terrazza, riscaldata in inverno, sarà sempre pronta ad accoglierti!
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Patershol, cuore gastronomico di Gand
Questo incantevole angolo di Gand è una città a sé stante. Dimentica dove ti trovi e lasciati trasportare dall'atmosfera medievale. Divertiti nel riscopre secoli di storia, nel vivere ricordi di un tempo passato, riesumandone i costumi, l'arte e l'architettura. Amerai i vicoli pittoreschi, nei quali abbondano intimi ristoranti, pub e bar alla moda.
Se a Gand i buongustai possono soddisfare i propri appetiti, è a Pathersol che l'esperienza culinaria si eleva a viaggio nel piacere. In queste vie, la sovrabbondanza di ristoranti vi invita ad esplorare un mondo culinario del tutto nuovo: dal Giappone all'Indonesia, dal cibo indiano all'italiano, passando per quello spagnolo e il tradizionale fiammingo. Scegliete lo stile del vostro pasto e recatevi nel locale che più vi rispecchia, sia esso romantico, moderno, eccentrico o lussuoso una cosa è sicura: non ve ne andrete a pancia vuota.
Il Patershol è un vecchio quartiere dall'animo popolare. I residenti vivono la loro quotidianità all'ombra del Castello dei Conti, i bambini giocano per le strade e le tradizioni sopravvivono allo scorrere del tempo, protette da un comitato a loro dedicato. L'autenticità del Patershol gli infonde un valore storico unico, un'anima saggia e antica da conoscere a fondo, esplorando le strette strade del quartiere.
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STAM, Museo della città di Gand
Il Museo della Città, o STAM, è il luogo perfetto per inaugurare il proprio soggiorno culturale a Gand. La struttura del museo esprime alla perfezione l'eterogeneità di una città fuori dal tempo: un'abbazia del XIV secolo, un convento del XVII e un edificio del XXI compongono il complesso dello STAM.
Lo STAM racconta la storia di Gand dal medioevo ai giorni nostri, con esposizioni creative e contenuti interattivi. Passato, presente e futuro vengono mostrati in modo chiaro e interessante: dalla costituzione di una metropoli medievale al recente sviluppo in città di cultura e conoscenza. Il pezzo forte del museo è l'enorme foto aerea di Gand: 300 m² su cui poter passeggiare.
Esplora quattro secoli di storia comodamente dal tuo cellulare, attraverso l'applicazione "Zichten op Gent", contenente una panoramica della città nel 1534, mappe del 1614 e 1912 e un contemporaneo scatto aereo.
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Abbazia di San Pietro
L'abbazia benedettina fu fondata nel VII secolo da San Amando, colui che convertì la città di Gand al cristianesimo. Tra il XIV e il XV secolo si sviluppò fino a diventare una comunità autonoma dotata di fattorie, giardini, case e appezzamenti di terreno. L'abbazia dovette la sua prosperità ai privilegi che era riuscita ad ottenere ed alle tasse che fu in grado di imporre sulle proprie terre. Possedeva terreni fino al porto di Gand.
Un monaco virtuale di nome Jean-François Alison vi guiderà durante la visita dell'abbazia. Questa singolare video-guida vi condurrà in un immaginario viaggio strutturato in 17 capitoli, durante il quale dovrete svelare l'identità dell'assassino di un suo caro amico. Alison vi mostrerà luoghi che altrimenti non avreste mai scoperto: la sala da pranzo medievale, la maestosa chiesa dell'abbazia, il giardino, gli immensi granai. Sarà un viaggio tra cielo e terra, continuamente sballottati tra una sorpresa e l'altra. Si tratta di un'esperienza eccitante, adatta anche ai bambini. Date un'occhiata virtuale all'Abbazia di San Pietro!
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Citadelpark
Il Citadelpark è un parco situato sul ciglio di una collina tra i fiumi Scheldt e Lys. Questo parco urbano, creato nel 1875, sorge sul luogo di fondazione della cittadella olandese di Gand, costruita tra il 1819 e il 1831. La cittadella, una delle più grandi e moderne del tempo, fu più tardi utilizzata come caserma per fanteria e artiglieria. Dal 1870 cessò di essere utilizzata.
Oggi è un luogo dove apprezzare un'elevata ricchezza botanica grazie alle targhette che dal 2005 sono posizionate di fronte ad ogni albero. All'interno del parco gli amanti degli animali potranno far passeggiare gli amici a quattro zampe alloggianti nel vicino canile. Un parco giochi assicura divertimenti anche ai minori di 10 anni.
In caso di bel tempo studenti e abitanti di Gand giungono al parco per rilassarsi e condividere un picnic.
Divertiti!
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Antico Mercato del pesce
Dalla parte opposta rispetto al Castello dei Conti nella Sint-Veerleplein si trova la monumentale porta (1689) che conduce al vecchio Mercato del pesce. Nettuno vigila sui fiumi Schelda (maschio) e Lys (femmina).
Questo complesso totalmente restaurato ospita, tra le altre cose, l’Ufficio del Turismo di Gand: al suo centro vi è il pezzo forte, una postazione multimediale che grazie all'innovativa tecnologia touch screen consente di ottenere informazioni su Gand, Fiandre Orientali e altre città d’arte.
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De Krook
Questo capolavoro architettonico è un luogo di incontro unico per abitanti, studenti e visitatori. Al suo interno si possono incontrare altre persone, scoprire nuove culture, godersi un drink ed eventualmente sperimentare nuove tecnologie quali stampanti 3D e realtà virtuale.
Diverse istituzioni, conosciute come "gli abitanti del Krook", collaborano per proporre i propri servizi sul luogo. Oltre alla biblioteca cittadina vi sono l'IMEC (centro di ricerche per la nanoelettrica e le tecnologie digitali) e UGent.
L'edificio comprende una stanza polivalente, un'aula studio e un circolo dei lettori.
Il maestoso palazzo, che incorpora opere dell'artista Michaël Borremans, fu progettato da un locale studio di architettura, "Coussée & Goris Architecten" e dal loro partner "TV RCR Aranda Pigem Vilalta Arquitectes". Questo studio di architettura spagnolo ha di recente vinto il Premio Pritzker, il più prestigioso titolo internazionale nell'ambito dell'architettura.
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Il Castello dei Conti
Una visita a Gand non si può considerare completa senza visitare il misterioso Castello dei Conti. Questo luogo, tra i più importanti a Gand, è un castello dal passato molto turbolento, correlato con i complessi ed agitati trascorsi politico-sociali della città. È l'unico castello medievale delle Fiandre ad aver un fossato e un sistema di difesa praticamente intatto. Una visita al Castello dei Conti offre un quadro completo della cultura araldica del XX secolo. Il corpo di guardia, i bastioni, la fortezza, la residenza del conte e le stalle sono aperte a visitatori.
Assicurati di salire la lunga scalinata a spirale che porta al Museo degli strumenti di tortura all'ultimo piano del castello. Qui troverai una collezione unica di strumenti di tortura e coercizione, così come una collezione di armi. Il Castello dei Conti ospita, inoltre, una vasta varietà di attività culturali ed eventi, in particolar modo durante le festività. Curiosamente, il Castello è considerato dai locali una delle location preferite dove celebrare il proprio matrimonio.
Altra curiosità intrigante e l’occupazione studentesca avvenuta nel 1949! Esplora il Castello durante il fine settimana a Gand e indaga sulla ”Battaglia del Castello dei Conti”.
La fortezza, simbolo del potere dei Conti
Preparati a viaggiare nel tempo addentrandoti in questa fortezza maestosa. Le sue origini risalgono ai tempi dell'occupazione romana, quando i primi abitanti del luogo vivevano accampati lungo le sponde sabbiose del Fiume Lys. Dopo aver subito numerosi saccheggi da parte dei popoli Vichinghi, durante il medioevo i Conti delle Fiandre decisero di convertire una struttura originariamente in legno in una fortezza di pietra. L’imponente struttura possedeva bastioni costruiti completamente in pietra, equipaggiati con 24 torri. L'imponente edificio, con la sua caratteristica architettura militare, è stato per secoli simbolo del potere dei Conti nella turbolenta città di Gand.
Conte Filippo e il suo castello: dominando la città
Conte Filippo I di Fiandra voleva che tutti sapessero chi fosse a comandare. Un'iscrizione latina situata in cima all'entrata riporta che Filippo I (1143-1191) costruì il castello nel 1180. Issandosi sopra i bastioni della fortezza e guardando in basso, verso la vivace città di Gand, si può tuttora percepire la sensazione di potere e ricchezza che il castello gli procurava.
La rivoluzione industriale scaccia i cavalieri da Gand
Durante la tua visita a Gand sarai inesorabilmente affascinato dai colpi di scena accaduti nella storia del Castello dei Conti. Nel tardo XVIII secolo, il castello fu venduto a privati e convertito in un complesso industriale. Nel 1807 la fortezza ospitava un cotonificio e gli edifici annessi fungevano da dimora per oltre cinquanta famiglie di lavoratori. Quando il cotonificio cessò la propria attività ed i lavoratori abbandonarono le strutture limitrofe, il castello cadde in uno stato di abbandono e fu prossimo alla demolizione.
A quel punto, per la popolazione di Gand il Castello dei Conti era simbolo di abuso di potere, repressione di stampo feudale, orribili torture e una crudele inquisizione. Il restauro diede all'edificio un nuovo significato, trasformandolo in un monumento cittadino di fama mondiale. Il suo definitivo riconoscimento internazionale avvenne nel 1913, quando Gand ospito l'Esposizione Universale.
Fremi dalla voglia di esplorare Gand e il suo passato tanto affascinante quanto intrigante? Sei nel posto giusto!
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Mercato dei fiori a Kouter
Passeggiare di domenica mattina a Kouter significa immergersi nel profumo e nei colori del mercato dei fiori, fermandosi qua e la per un klapke: un bicchiere di vino bianco accompagnato da un'ostrica.
Goditi l'elegante vita mondana di Gand e gusta i cibi dei rinomati ristoranti della zona. È l'abitudine preferita dagli abitanti del luogo!
Grazie al mercato dei fiori non occorre aspettare la primavera! Strade variopinte e piacevoli fragranze sono all'ordine del giorno qui a Kouter, indipendentemente dal periodo dell'anno. Tuttavia, è indubbio che il momento migliore per recarvisi sia nelle calde e soleggiate domeniche primaverili. Temperature miti, un sole alto e splendente, colori vibranti e la musica di una banda in sottofondo: che bella vita!
Allo scoccare delle 11 i palati più fini si ritrovano al chiosco De Blauwe. Si tratta di un monumento convertito in un bar da aperitivo che offre spumante, ostriche e altri stuzzichini. Questo chiosco esagonale, aperto nel 1885 e destinato alla vendita di giornali, è oggi l'unico superstite dei 39 chioschi identici che all'epoca furono inaugurati nel centro città. Dal 1990 gli è stato dato un nuovo slancio, trasformandolo in un bar open-air.
Il Kouter non si limiterà a sedurti con affascinanti passeggiate, degustazioni di vino e profumo di fiori: gli amanti della musica saranno conquistati dai numerosi generi musicali offerti in quest'area di Gand. L'opera ottocentesca e la sala concerti De Handelsbeurs abbracciano l'intera scena musicale, dal pop al rock, dal jazz all'opera.
I generi proposti sono cosi numerosi che elencarli tutti sarebbe dispersivo, ma se ami la musica puoi essere certo che il Kouter sia il posto che fa per te.
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Visitare Gand in barca
Sali a bordo e preparati a visitare Gand da una prospettiva del tutto nuova. Vari itinerari lungo fiumi e canali ti permetteranno di scoprire una nuova, affascinante Gand. Viaggia nel passato, immagina di vivere nell'epoca di Carlo V e scopri tutti i segreti della città.
Avanti tutta!
Diverse compagnie navali offrono diversi itinerari. Normalmente i viaggi avvengono ogni giorno e i capitani si preoccupano di fornire ai passeggere guide multilingue.
Durante il fine settimana i battelli circolano nei canali cittadini, sali a bordo presso una delle fermate: con la CityCard è gratuito!
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Gentbrugse Meersen
Gentbrugse Meersen è un parco ed una riserva naturale in pieno sviluppo.
Al suo interno è possibile praticare sport, dedicarsi al giardinaggio, fare un picnic e molto altro ancora. Inoltre, passeggiando tra gli alberi si possono scoprire zone umide popolate da uccelli acquatici ed altri animali. È insomma un luogo perfetto per vivere la natura selvaggia senza allontanarsi dalla città.
Vi è, inoltre, un curioso sentiero creato per camminarvi scalzi. Il terreno non è stato modificato artificialmente ed il suolo cambia a seconda delle condizioni meteorologiche e della stagione. Un piacere per i tuoi piedi!
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S.M.A.K. Museo d'Arte Contemporanea
Gli appassionati di arte contemporanea non potranno perdersi una visita allo S.M.A.K. durante il loro soggiorno a Gand.
Il Museo Municipale di Arte Contemporanea (abbreviato in S.M.A.K.) fu fondato nel 1999 e si trova proprio di fronte al Museo di Belle Arti, all'interno di un ex casinò.
Lo S.M.A.K. ben esprime il carattere dinamico, ribelle e anticonvenzionale della città in cui si trova. Il museo possiede la più importante collezione d'arte contemporanea delle Fiandre, con opere belghe ed internazionali di fama mondiale. Ogni quattro anni il museo esibisce una selezione di tali dipinti, alternati con lavori innovativi sovente audaci. Dopo la mostra, riprenditi dalle forti emozioni facendo tappa al café del museo.
Dai un'occhiata alla scultura "L'uomo che misura le nuvole", creata dall'artista belga Jan Fabre: per scolpire l'opera Fabre prese come modello sé stesso, mentre per il volto si ispirò a quello del defunto fratello.
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Museo di Belle Arti di Gand
La particolarità del Museo di Belle Arti di Gand (MSK), uno dei più antichi musei del Belgio, è la notevole eterogeneità delle sue esposizioni. Mai prima d'ora gli antichi maestri avevano condiviso le stesse mura con i modernisti, per di più amalgamandosi alla perfezione.
Sul finire del XVIII secolo, gran parte dei reperti artistici della città fu sequestra dai dominatori francesi. Alcuni di essi possono oggi essere ammirati nel Museo del Louvre. La ribelle Gand non stette certo con le mani in mano ed iniziò lentamente ad accumulare una vasta collezione d'arte, cercando il luogo più appropriato per ospitarla. La scelta ricadde sul'edificio progettato dall'architetto Van Rysselberghe nel Citadelpark, un tempio dell'arte spazioso e ben illuminato.
La collezione, che spazia da Hieronymus Bosch a Rubens e Magritte, non è mai stata cosi attraente come adesso. Ne fa parte un'enorme varietà di dipinti, statue, acqueforti, affreschi: testimoni della storia dell'arte, dal medioevo al XX secolo. Un auditorium, una libreria, un laboratorio per bambini e un ristorante, rendono il Museo di Belle Arti un complesso polivalente dove trascorrere piacevoli ore circondati dalla bellezza.
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Centro d'arte Vooruit
Questo vivace centro d'arte si trova all'interno di un monumento centenario e offre una gran varietà di eventi culturali, focalizzandosi su concerti e feste.
A lato dell'edificio si possono trovate uno spazioso café art deco e un moderno patio, ideali come luogo di ritrovo per mangiare, bere e chiacchierare.
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Opera
Teatro musicale, concerti e saggi.
Nella prima meta del XIX secolo, i ricchi industriali della città iniziarono a costruire un nuovo e lussuoso teatro dell opera. Lo scopo era palesare la ricchezza appena acquisita e non si badò a spese. La struttura del teatro è a ferro di cavallo: essere visti è altrettanto importante che vedere.
L'impressionante candelabro è un'attrazione a sé stante, proprio come i tre grandi saloni, la cui lunghezza complessiva ammonta a 90 metri.
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Portus Ganda
Ganda, il nome originario della citta, nacque in prossimità della confluenza dei fiumi Lys e Scheldt. In quell'esatto luogo vi è ora un porto turistico per battelli di passaggio, Portus Ganda.
Il Basso Scheldt, in passato interrato per renderlo transitabile in auto, è oggi tornato ai lustri del passato. Ponti, piccoli parchi, intime terrazze e una piscina art deco meravigliosamente restaurata rendono questo luogo una delle più carine zone di Gand.
Getta l'ancora a Portus Ganda, a meno di un chilometro dal centro città. All'interno della splendida piscina Van Eyck troverai ogni servizio di cui necessiti.
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Shopping domenicale
Gand è una città dello shopping e ama viziare i consumatori. I negozi della città sono aperti ogni prima domenica del mese.
Buone compere!
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Sint-Pietersplein
Sint-Pietersplein è la piazza adibita ai grandi eventi cittadini.
Ogni anno, vi ha luogo la Festa di metà quaresima. A partire dal 2007 è stato costruito anche un parcheggio sotterraneo. La sua realizzazione ha portato ad importanti scoperte archeologiche. Piastre di acciaio inossidabile indicano simbolicamente i luoghi dei ritrovamenti.
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Il Municipio di Gand
Come si può ben vedere si tratta di un edificio contraddittorio e disorientante, dalla doppia identità, che rende affascinate anche il lato più politico della città.
La facciata che da su Hoogpoort esprime un appariscente stile tardo gotico, proprio dei primi anni del Cinquecento. La facciata che da su Botemarkt è, in chiaro contrasto con la precedente, in stile rinascimentale. In queste ali più recenti (1559 -1618) si possono notare pilastri per tre quarti dorici, ionici, corinzi ed ispirati all'architettura rinascimentale italiana.
Nelle nicchie della facciata del municipio si possono osservare i Conti delle Fiandre, aggiunti solo all'inizio del Novecento. All'interno dell'edificio vi sono 51 stanze, tra cui la cappella nuziale dove gli abitanti della città si scambiano tuttora i voti. Più di una sposa è rimasta incantata osservando le meravigliose, romantiche vetrate, oppure si è persa nei corridoi labirintici del palazzo.
È possibile visitare il palazzo solo se accompagnati da una guida.
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Il padiglione municipale
Questo padiglione polivalente ed aperto è una meraviglia architettonica progettata dagli architetti Robbrecht & Daem e Marie-José Van Hee. Cio che più sorprende dell'edificio è la struttura del soffitto, l'uso di vetro, legno e cemento. Il padiglione può ospitare concerti, mercatini e spettacoli di danza.
All'interno del padiglione si nasconde un rinomato café, il "Belfort Stadscafé". Parzialmente interrato, esso è oggi un locale vivace che può accogliere fino a 300 persone. Visitalo per toglierti la sete, gustare il piatto del giorno o consultarne il menu.
Il Green Park, situato all'esterno del padiglione, è un parco circondato da muri di pietra, perfetto per rilassarsi, leggere o semplicemente fare una passeggiata. Scale e rampe connettono il parco con le strade situate più in alto. Percorsi diagonali collegano Donkersteeg con Mageleinstraat e Cataloniëstraat, invitandoti a passeggiare e fare shopping.
Opere d'arte
Il progetto del padiglione ha portato allo spostamento di alcune opere d'arte, come ad esempio le statue di Minne e l'orologio di Mathildis.
Fontana degli inginocchiati
Dei giovani nudi si osservano nello specchio d'acqua, proprio come fece la figura mitologica greca Narciso. Quando nel 1937 la statua venne inaugurata, fu criticata dalla borghesia perché immorale. Oggi nessuno si indigna più alla vista di questi adolescenti senza vestiti. George Minne, l'artista, si ispirò alle statue presenti sugli edifici gotici.
La campana Roland
La canzone "Klokke Roeland" (campana Roland) è probabilmente li brano folk più famoso della città. La campana del campanile di Gand è conosciuta come "La Grande Trionfante" o "Roland", in ricordo della prima campana del Beffroi. Quest'ultima si danneggiò irrimediabilmente nel 1914 e fu prima rimossa, poi sostituita. Oggi la si può ammirare, restaurata, nei pressi della Chiesa di San Nicola, adagiata su un apposito piedistallo. Ti interesserebbe osservare di persona la campana della città? Il Beffroi di Gand ti attende!
De Maagd
Questo affresco, il cui nome significa "La vergine", venne donato alla città di Gand dall'artista belga Michaël Borremans. L'opera raffigura una giovane donna dai capelli corvini, vestita interamente di nero e su uno sfondo anch'esso molto scuro. Eccetto per un colletto bianco, la ragazza non indossa altro colore che il nero. Due raggi bianchi scaturiscono dai suoi occhi, diretti all'esterno del dipinto. L'affresco decora l'infrastruttura dove è collocata la leggendaria campana Roland, all'esterno della Chiesa di San Nicola.
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Street Art a Gand
Si dice che il dinamismo e la vivacità di una città si riconoscano dalla sua street art. Gand è una città culturale dalle larghe vedute, al passo con i tempi e spesso tela per i giovani artisti di strada.
Gli stretti vicoli di Werregarenstraatje, nel pieno centro di Gand, sono ormai ufficiosamente destinati all'arte del graffito. Ufficialmente, disegnare e scrivere su queste pareti non sarebbe permesso, ma le autorità chiudono un occhio. Questa zona di tolleranza è nata durante le Festività di Gand del 1995, nell'ambito di un progetto artistico limitato ad un numero preciso di graffiti.
In seguito, Werregarenstraatje ha rapidamente guadagnato il soprannome di "Strada dei graffiti".
Al giorno d'oggi questa strada è una cacofonia di colori: una tela pubblica per gli artisti della città che vi si avventurano di settimana in settimana, rendendo queste strade un'opera d'arte in perpetuo cambiamento.
Vuoi rendere più intrigante la tua visita a Gand e allontanarti da itinerari più tradizionali? Non ti resta che recarti in queste viuzze dai colori sgargianti e dagli scorci particolarmente fotogenici.
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Piscina Van Eyck
La più antica piscina coperta di Gand, nonché anche la più moderna: dopo il restauro del 2001, lo splendido stile art deco si mostra in tutta la sua bellezza.
La piscina funge anche da bagno pubblico, disponibile per chiunque volesse concedersi un lungo, rilassante bagno.
Al primo piano, il lounge bar "Au Bain" offre una fantastica vista sul porto e sulla piscina.
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Polittico dell'Agnello Mistico
l “Polittico dell'Agnello Mistico”, dipinto dai fratelli Van Eyck e terminato nel 1432, è oggi universalmente riconosciuto come opera d’arte di altissima qualità. Nel visitare Gand non ci si può esimere dal recarsi ad ammirarlo. L’opera è composta da un totale di 18 pannelli rappresentanti episodi biblici, ma vi si può scorgere anche il ritratto del custode della chiesa, nonché committente della pala d’altare, Joos Vijd, raffigurato inseme alla moglie Elisabeth Borluut.
"Il Polittico dell'Agnello Mistico è probabilmente il dipinto più influente mai realizzato, ed è anche l'opera d'arte più trafugata della storia"
Noah Charney
Hubert Van Eyck dipinse la parte della Pala d’altare di Gand che include l'Agnello Mistico, ma non fu mai in grado di finirlo. Si dice che fu Jan, suo fratello minore nonché pittore dalle impareggiabili capacità, a terminare l’opera capolavoro alcuni anni dopo la morte di Hubert.
Il monumentale ”Polittico” fu dipinto su pannelli di quercia coperti da sottili strati di gesso e colla animale. Il lavoro scrupoloso svolto dagli artisti, aggiunto all'uso di vernice trasparente crea nel dipinto una dimensione addizionale, visibile più chiaramente se osservato dal vivo. Non esitare, dunque, e recati ad contemplare di persona il singolare bagliore, quasi divino, irradiato dal dipinto.
Il mattino dell'11 aprile 1934, Gand fu svegliata da una notizia nefasta. Due pannelli della Pala d'altare, "I Giudici Giusti" e "Giovanni il Battista" erano stati rubati dalla Cattedrale di San Bavone. Questo crimine, tuttora irrisolto, è considerato uno dei più ambiziosi furti di opere d'arte del XX secolo.
Più tardi, il pannello di "Giovanni il Battista" fu restituito in forma anonima, ma "I Giudici Giusti" non furono mai ritrovati. Oggi si può ammirare il Polittico dell'Agnello Mistico nel luogo che più gli compete: la Cattedrale di San Bavone. Benché che al posto del pannello rubato vi sia oggi una riproduzione, il furto non ha frenato l'afflusso di turisti, ma al contrario ha aumentato l'alone di mistero e le cospirazioni attorno all'opera d'arte.
Visita il Museo dell Città (STAM) per indossare i panni di un detective e indagare sulla misteriosa scomparsa.
Polittico dell'Agnello Mistico: devoto restauro
Il capolavoro dei fratelli van Eyck, famoso in tutto il mondo, è stato restaurato numerose volte in passato. Dal 2012 ad oggi l'opera è stata sottoposta ad un incessante ed accurato processo di restauro e conservazione. Durante la sua storia turbolenta, il Polittico è sopravvissuto a spostamenti, cambiamenti di temperatura e umidità, attacchi con armi da taglio e danni da incendio. Per contemplare in diretta l'intensivo processo di restauro attuato sull'opera ci si può recare presso il MSK: protetto da uno schermo antiproiettile potrai osservare gli undici restauratori rimuovere strati di vernice e aggiunte successive, per poi correggere difetti ed imperfezioni col pennello. Un'esperienza unica ed incredibilmente affascinante! Avresti voglia di saperne di più? Sei fortunato, una volta al mese il team di restauratori tiene un discorso sul lavoro svolto.
Adorare l'Agnello
Ecco un aneddoto affascinante: l'Agnello Mistico fu recuperato nel 1945 dai famosi "Monuments Men". Gli abitanti di Gand accolsero l'opera affollando le strade in estasi, come se fosse un re. Nel 2014, George Clooney diresse un film per celebrare il coraggioso gruppo di soldati e studiosi americani denominati "Monuments Men", venuti in Europa con lo scopo di sottrarre all'esercito nazista le numerose opere d'arte confiscate ai legittimi proprietari. Le prime scene della pellicola si svolgono proprio nella Cattedrale di San Bavone. Gli abitanti di Gand adorano l'Agnello Mistico, ma possiedono anche uno spiccato senso dell'umorismo. Guardate cosa succede in questo simpatico video!
Graffiti divini
Durante la visita della città, sulla facciata di un edificio attiguo alla Cattedrale di San Bavone, potrete ammirare una versione alternativa dell'Agnello Mistico. Si tratta di un enorme graffito, realizzato dall'artista Bart Smeets in occasione dell'uscita del film "Monuments Men".
Una simile pubblicità soddisfò sia le esigenze promozionali della 20th Century Fox, produttore del film, che della città di Gand.
Affascinati dall'Agnello Mistico?
Per i più curiosi e interessati a questa misteriosa opera d'arte, la città di Gand e le seguenti associazioni offrono numerose visite guidate, aventi come tema di fondo proprio l'Agnello Mistico.
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Graslei e Korenlei
Fin dal XI secolo, queste due banchine sono state luogo di attracco per ogni nave circolante nel Fiume Lys, e non avrebbe potuto essere altrimenti. La bellezza di questo scorcio di città impone ai passati una sosta obbligata da dedicare alla contemplazione del luogo. In questo punto del fiume le facciate dei caratteristici edifici si rispecchiano nell'acqua del fiume. Tanto gli abitanti quanto i turisti adorano passare i pomeriggi a rilassarsi lungo le sponde, con le gambe a penzoloni sullo specchio d’acqua o comodamente seduti sulla terrazza di un bar.
L’incantevole Grasbrug
Si tratta di un ponte incredibilmente poetico, orgoglio dei nativi della città. Ciò lo rende tappa imprescindibile durante una visita a Gand. Attraversa il fiume sul Ponte Grasbrug e lasciati assorbire dal paesaggio. Ancora oggi è possibile vedere delle imbarcazioni ormeggiate alle banchine e, meglio ancora, salire a bordo per fare un giro sulle placide acque del fiume! Nulla ti potrebbe immergere di più nella storia di Gand.
Le facciate sul Graslei
Le case sull'acqua sono impregnate di storia e ricordi. Il Cooremetershuys è ora un negozio di oggettistica, ma nel medioevo ospitava il funzionario incaricato di esaminare il grano e gestirne il commercio. Osserva la facciata dell’edificio un tempo sede della Gilda dei Marinai Liberi, recentemente ristrutturata. Nel corso dei secoli sono stati stanziate importanti somme di denaro per la manutenzione dell’edificio, e fortunatamente si nota. La maestosa facciata dell’antico magazzino del grano veglia sulla città fin dal XIII secolo.
Il negozio del mais, anche noto come 'T spijker, è oggi utilizzato come ristorante dove poter degustare le specialità locali. Le alternative però non mancano: numerose sono le birrerie e i ristoranti disseminati nella zona, molti dei quali offrono anche cibo da asporto, da gustare romanticamente seduti in riva al fiume. Perché qualche volta la bellezza sta proprio nel saper apprezzare le piccole cose.
Aperitivo al sole
Numerosi bar dotati di terrazza offrono l'opportunità di sorseggiare un fresco aperitivo a due passi dall'acqua. Si tratta di un piacevole modo per trascorrere un pomeriggio di totale relax circondati da antichi palazzi, sotto il sole, al caldo delle piacevoli temperature primaverili.
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Il beghinaggio Santa Elisabetta
beghinaggi di Fiandre e Paesi Bassi sono oasi di calma e pace, dove talvolta è ancora possibile imbattersi in qualche anziano che borbotta le proprie preghiere. Due dei tre beghinaggi di Gand sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall'UNESCO.
Pur non essendo più delimitato da un muro, l’antico beghinaggio Santa Elisabetta possiede ancora un'atmosfera unica, ben distinta dai quartieri circostanti. Oggi tale beghinaggio è noto come "angolo benedetto", un luogo dove professare qualsivoglia religione: si pensi che al suo interno coesistono una chiesa cattolica, una ortodossa ed una protestante.
Una città nella città
I beghinaggi vissero un periodo di rapido espansione durante il XIII secolo, arrivando ad avere al proprio interno una chiesa, un'infermeria, una cappella, più di cento case, un’area di sbiancamento di tessuti ed un frutteto. Dopo la Rivoluzione Francese, a causa della crescente industrializzazione gli abitanti traslocarono presso un nuovo beghinaggio situato a Sint-Amandsberg, nel 1873.
La nuova chiesa ortodossa a Sophie Van Akenstraat è un luogo molto suggestivo che merita decisamente una visita. All'interno, la chiesa è decorata con affreschi fedeli alla tradizionale stile bizantino. Sulla facciata si possono osservare i 12 apostoli, su mosaici situati in nicchie tondeggianti.
Arte celeste sulle facciate di Gand
Vorresti ammirare altre facciate variopinte durante la visita della città? Puoi trovare altri meravigliosi mosaici sulle facciata del Royal Dutch Theatre a Sint-Baafsplein. Apollo, il Dio romano della musica e della felicita, è raffigurato con le sue muse: canzone, danza e musica. Gand è una città dal fascino storico e dalla modernità seducente.
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Il Beffroi di Gand
Non perdere l'opportunità di ammirare il magico panorama offerto dalla città. Il luogo ideale dove vivere questa esperienza è il Beffroi di Gand, uno dei tre campanili allineati nel centro storico, assieme a quello della Cattedrale Di San Bavone e quello della Cattedrale di San Nicola. Sulla sua sommità si erge un dragone dorato, simbolo e talismano della città, a protezione del centro storico.
Il Beffroi di Gand simboleggia la prosperità, l’autonomia e l'indipendenza della città. Il Mercato dei tessuti, adiacente al Campanile, fu completato nel 1907. L’appariscente stile Gotico Brabantino del Mercato dei tessuti è un'ode all'industria alla quale Gand deve il suo prestigio. In un angolo del Mercato si trova la casa del vecchio carceriere.
Il Campanile di Gand, al quale è stato riconosciuto il titolo di Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, merita senza dubbio una visita. Nel 1402 era il luogo dove venivano custoditi i cosiddetti "titoli di città": chiusi in una cassa ed all'interno della cassaforte del Campanile. Il dragone, posto in cima alla torre nel 1377 a simbolica protezione della città, ne osserva gli eventi e salvaguarda gli abitanti. Il Campanile ospitò inoltre, con orgoglio, la campana di allarme denominata 'La Grande Trionfante'. Oggi questa campana, affettuosamente denominata “Roland” dagli abitanti della città, si può trovare non lontano dal Beffroi, nella piazza dedicata a Emile Braunplein.
Fino a 1442, la Chiesa di San Nicola era la torre di guardia principale. Nel 1442, le vedette furono trasferite nell'adiacente Beffroi in seguito al suo completamento. Insieme ai campanari, questi sorveglianti, protettori della città, furono impiegati fino al 1869 a causa del sempre imminente pericolo di incendi.
La torre del campanile di San Nicola è assolutamente da visitare! Sali i gradini, ascolta il suono del carillon e goditi la vista della vivace città di Gand. Al primo piano è possibile prendere l’ascensore. Il panorama che vedrai dall'alto ti stupirà. Occorre specificare che il Campanile non è accessibile a visitatori diversamente abili.
Il Mammelokker, una leggenda dietro alle sbarre.
Nel 1741, un edificio fungente da ingresso alla prigione urbana fu eretto tra il Campanile e il Mercato dei tessuti. Sopra all'ingresso è possibile osservare un bassorilievo rappresentante un’antica leggenda romana. Protagonista dell’insolita leggenda è Cimon, un condannato a morte per fame che riuscì a scampare alla condanna grazie all'aiuto figlia. Quest'ultima si prese cura del padre per anni, recandosi in prigione per nutrirlo con il proprio latte. In un vecchio dialetto di Gand 'Mamme' significa infatti 'seno' e 'lokken' significa ’succhiare’.
Gran divertimento per piccoli draghetti
Gand non sarebbe la stessa senza ragazzi e bambini. Per questo motivo cerca sempre di offrire attività che possano piacere ai più giovani: il Beffroi propone attività adatte ad un pubblico dai 6 ai 18 anni, i bambini fino ai 100 anni sono comunque ben accetti.
Gand a misura di bambino: divertiti con tutta la famiglia e partecipa a simpatici e coinvolgenti giochi in città, quello di Fosfor il drago è da provare!
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Ponte di San Michele
Il Ponte di San Michele è il luogo ideale per i più romantici, nonché una location perfetta per scattare foto meravigliose. Ovunque si guardi, il panorama tutt'attorno mozza il fiato, cingendo il visitatore in un abbraccio di pura bellezza. Se durante la giornata la vista stupisce, al calar del tramonto essa stordisce: la luce rossastra proiettata sugli edifici storici dona al luogo sembianze fiabesche uniche.
Il Ponte di San Michele è dove scoprirai perché gli abitanti, così come i turisti, si innamorino cosi facilmente di Gand.
Ammira le tre torri
Vivi un momento da ricordare sul Ponte di San Michele durante il fine settimana a Gand. Prenditi una pausa per godere di una vista da cartolina: le due rive denominate Graslei (delle Erbe) e Korenlei (del Grano), il Vecchio Mercato di Pesce, il Castello dei Conti in lontananza, la Chiesa di San Michele, l’Università e le famose tre torri, una di seguito all'altra. Solo da questo ponte è possibile inquadrarle tutte e tre in un solo scatto.
Il Ponte di San Michele era in passato una piattaforma girevole, ma fu sostituito da archi di pietra all'inizio del XX secolo. Nel centro del ponte vi è una suggestiva lanterna con a fianco una statua di bronzo di San Michele. Tieni pronta la fotocamera!
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La Cattedrale di San Bavone
Importante chiesa di Gand e custode del "Polittico dell'Agnello Mistico".
Questo affascinante luogo affacciato sulla piazza di Sint-Baafsplein a Gand è una vecchia signora orgogliosa: nel visitare il centro città assicurati di donarle l’attenzione che merita. La Cattedrale di San Bavone è la più antica chiesa nel vivace centro di Gand. L’edificio si erge sulle ceneri di due chiese del passato, la prima costruita nel X secolo e la seconda, romanica e dedicata a San Giovanni il Battista, risalente al XII secolo. Nel medioevo, Gand era una città così ricca e potente da poter commissionare chiese di elevata grandezza ed opulenza. Fu così che tra il XV ed il XVI secolo la Chiesa di San Giovanni il Battista venne convertita nell'imponente Cattedrale di San Bavone, costruita in stile gotico.
Storia di una ribellione: da chiesa a cattedrale
Cerchi una vacanza alternativa? Vorresti esplorare sentieri nascosti? Benvenuto a Gand, la città dei ribelli! La Cattedrale di San Bavone custodisce nelle proprie fondamenta la storia ribelle di Gand. Nella cripta, osservando la navata centrale, si può riconoscere con chiarezza lo stile romanico. Nel XV secolo fu deciso che la struttura romanica sarebbe stata sostituita con una più grande chiesa gotica, poi completata nel 1559. Nel 1540 la chiesa divenne sede del Capitolo di San Bavone e quest’ultimo ne divenne Santo patrono. Nel 1559 la chiesa fu in seguito adibita a Cattedrale dei Vescovi di Gand.
Ricchezza esorbitante: le opere d'arte di Gand
La Cattedrale di San Bavone è una delle mete preferite dagli amanti dell’arte, grazie alla sua storia e alla splendida collezione di opere in essa custodite: dall'altare in stile barocco, in marmo bianco, nero e rosso fiammante, al pulpito Rococò in legno di quercia dorato e marmo, fino ad arrivare ad un capolavoro di Rubens: San Bavone entra nel Convento a Gand. Altri esempi sono il "Trittico del Calvario" di Giusto di Gand, il candeliere gotico, le opulente tombe dei Vescovi di Gand e chiaramente il famoso "Polittico dell'Agnello Mistico".
Ammira il bagliore divino del “Polittico dell'Agnello Mistico” realizzato dai fratelli Van Eyck nella Cattedrale di San Bavone. Approfondisci la storia di una delle opere simbolo dei Primitivi fiamminghi. Per visitare il Polittico occorre informarsi circa gli orari di apertura della cappella dove è custodita l’opera.
Curiosità sul "Polittico dell'Agnello Mistico": per dare l'opportunità di ammirare tutti i pannelli della Pala d'altare di Gand in tutta la loro bellezza, i pannelli esterni del capolavoro di Van Eyck vengono girati verso l'interno ogni giorno tra le 12.00 e 13.00. I biglietti per accedere a questa cappella sono acquistabili fino a 15 minuti dalla chiusura.
Souvenir in abbondanza: il negozio della cattedrale
Qui potrai acquistare ricordi tanto belli quanto la cattedrale in sé: cartoline, libri, poster e molto altro.
Ammira la città in festa
È permesso salire sulla torre della Cattedrale di San Bavone esclusivamente durante le Festività di Gand. Sali gli antichi gradini e goditi la magnifica vista di questa festa, molto importante per gli abitanti della città. Durante gli altri periodi dell'anno, si può apprezzare il panorama di Gand sulla torre del Campanile attiguo, appena sotto l’emblematico dragone dorato, simbolo di Gand.
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Mercato delle Pulci a Bij Sint-Jacobs
Dieci giorni di festa, dieci secoli di storia
Una piazza intrisa di folklore. Un luogo pieno di vita, ricco di azione: tanto durante le estive Festività di Gand, quanto al settimanale mercato delle pulci. È un paradiso per i cacciatori di buoni affari durante il fine settimana. A metà luglio, la piazza diventa l'epicentro di Festività con la F maiuscola. Il palco principale situato presso Chiesa di San Giacomo fa scatenare l’intera città.
Festività di Gand
Sint-Jacobs, la famosa piazza nei pressi della grandiosa Chiesa di San Giacomo, è il centro delle Festività di Gand da decenni. Proprio in questo luogo, nel 1969, le Festività acquisirono nuova linfa vitale presso il Café Trefpunt, grazie all'iniziativa del famoso cantante Walter De Buck. Rinacque cosi un’antica tradizione di Gand. Un evento nato come intima occasione di ritrovo per gli artisti locali si è trasformato negli anni, anche grazie al sostegno del Comune di Gand, in una festa che coinvolge l’intero centro città. Una festa di dieci giorni, ricca di folklore, teatro di strada, spettacoli di burattini e musica, diventata oggi uno dei più grandi eventi di strada in Europa!
I tesori del mercato
Prima e dopo le Festività di Gand, la caratteristica atmosfera locale non abbandona mai Bij Sint-Jacobs. Ogni venerdì, sabato e domenica mattina la piazza viene invasa da banchetti di bigiotteria, oggetti d'antiquariato e vecchie cianfrusaglie. Il mercato delle pulci è una vera tradizione di Gand. Il mercato è così fermamente radicato nella cultura di Gand che un gran numero di negozi vintage e di souvenir si sono stabiliti nelle strade attorno alla chiesa di San Giacomo e all'omonima antica galleria di pezzi d'antiquariato. Bij Sint-Jacobs è il luogo perfetto per improvvisarsi collezionisti.
Una fortezza sfregiata
L’imponente Chiesa di San Giacomo si erge al centro della piazza. Una grezza, romanica fortezza divina. La sua architettura possente, risalente al XII secolo, è probabilmente una delle ragioni della sua longevità. È sopravvissuta a profanazioni e attacchi iconoclastici, è stata danneggiata, deturpata e poi riparata e restaurata. Ciò si è tradotto in un’interessante miscela di stili architettonici. L'architettura è, infatti, romanica con elementi gotici e barocchi. È davvero una straordinaria opera architettura religiosa.
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